Seguici su

Cronaca

Brembo chiude per sanificare gli stabilimenti

Brembo ferma tutti i suoi stabilimenti bergamaschi, Mapello, Curno e Stezzano, per ripartire, una settimana dopo, “sanificata” e attrezzata.

Pubblicato

il

Brembo ferma tutti i suoi stabilimenti bergamaschi, Mapello, Curno e Stezzano, per ripartire, una settimana dopo, “sanificata” e attrezzata per meglio resistere agli attacchi dell’epidemia che ha scelto come epicentro proprio la provincia di Bergamo.

Lo rende noto la RSU del gruppo che ha ricevuto la comunicazione questa mattina attraverso una videoconferenza.

“È una scelta di grande responsabilità, che apprezziamo e approviamo – dice Luca Nieri, segretario generale FIM CISL Bergamo. Anteporre la tutela della salute dei 3000 lavoratori degli stabilimenti orobici alle aspettative economiche è segno di attaccamento al proprio capitale umano. Oggi non è possibile sapere quale ammortizzatore sociale verrà utilizzato per la copertura della settimana. Inoltre si è in attesa che vengano sbloccati i fondi destinati a coprire questa emergenza, e sarà poi compito di RSU e azienda valutare la possibile riapertura o il prolungamento del fermo”.

Nella settimana di chiusura saranno presenti in azienda solo i presidi strettamente necessari per effettuare la sanificazione di tutti gli ambienti.

Brembo è leader mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi frenanti e componentistica per auto, moto e veicoli industriali. Inoltre è specializzata per il mercato del primo equipaggiamento, i ricambi e il racing.

L’azienda opera in 15 Paesi di 3 continenti, con 24 stabilimenti e siti commerciali, contando sulla collaborazione di oltre 9.000 persone.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *