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Cronaca

“Veleno, quando il Covid diventa normalità”, il racconto di Chiara studentessa di Cene

Chiara, studentessa di Cene, si interroga sulla portata morale della pandemia. E lancia un messaggio di speranza: “Ciò che il bene non riesce ad unire, il male assimila. Ricordiamocelo per il futuro”.

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Chiara Occioni è una giovane studentessa di Cene al terzo anno del liceo classico Sarpi di Bergamo. Anche lei, come tutti i suoi compagni, da settimane è impegnata a studiare da casa e, tra una lezione al pc e un’interrogazione virtuale, non ha potuto non interrogarsi sulla cronaca e sulla portata del Covid-19 nel suo territorio.

Dalle prime avvisaglie di quella che sarebbe diventata una pandemia, alle scuole chiuse, fino al ricovero della nonna. Nelle parole di Chiara c’è la voglia di conoscere mista alla paura di perdere gli affetti più cari.

Chiara

I giovani non sono inermi di fronte a questa tragedia ed è nelle ultime parole di Chiara che anche noi adulti possiamo trovare un po’ di speranza e sicuramente un grande insegnamento.

Chissà se la presa di coscienza che tutti siamo uguali non solo dinnanzi alla morte ma anche al cospetto della vita ci unirà in quel senso di humanitas alla base della nostra cultura. Ciò che il bene non riesce ad unire, il male assimila. In questo caso tutti gli uomini sono stati omologati da un male contro cui, ancora, non abbiamo antidoto; facciamo in modo che non serva un’altra epidemia per ricordarcelo.

La ricerca di Chiara

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6 Commenti

1 Commento

  1. sergio bozzolasco

    29 Aprile 2020 at 11:52

    Un diario ed una testimonianza preziosi

    • Andrea

      29 Aprile 2020 at 12:12

      Speriamo che come chiara anche tutti capiscano e si rendano conto di cosa sta succedendo

  2. lex

    29 Aprile 2020 at 13:21

    2 GUERRE MONDIALI, ci sono state.
    Decine di Milioni di morti hanno causato.
    Che forse dopo quelle si é imparato qualcosa, forse non ci sono più guerre nel mondo, forse che la maggior parte delle popolazioni si oppongo a ciò…? Utopia. L’essere umano é il peggior virus, che su questa nostra terra potesse arrivare.

  3. elia capitanio

    29 Aprile 2020 at 13:48

    scrivi per favore quello che provi che senti che vivi perchè certe emozioni fatti poi si vedono e si interpretano in modi diversi. Poi scusa ma il Sarpi è sempre il Sarpi… ciao fallo anche per chi come non avrà tutto il tuo tempo. Ciao

    • ☝️

      29 Aprile 2020 at 20:23

      E che vor dì il sarpi é sempre il sarpi…
      Esistono forse scuole di serie A e B?
      Dai elia de brao…

  4. Walter

    29 Aprile 2020 at 16:36

    Magari! Anche se giornali e TV non riferiscono più nulla in merito, sappiate tutti che le guerre e le stragi stanno avvenendo ogni giorno ed ogni notte in molte parti del pianeta, anche a pochi chilometri da noi. Ricordo: Libia in guerra civile, Centro Africa guerriglia continua e massacri, Somalia ex colonia italiana idem. E poi Turchia che sta annientando intiere popolazioni dentro e fuori dei suoi confini, Yemen con bombardamenti continui… ecc ecc.
    Molte di queste guerre sono presentate come portatrici di Pace!!!!!
    Non resta che pregare….

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