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Cronaca

Coronavirus, il Pediatra Zelaschi: “La mascherina è il primo vaccino contro il Covid-19”

All’interno delle mura scolastiche le regole vengono sempre rispettate. “Fondamentale è l’utilizzo della mascherina e il rispetto delle norme igieniche anche nel corso delle attività extrascolastiche”.

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“Il primo vaccino contro il coronavirus è la mascherina. La scuola è un luogo sicuro, il problema sono le attività extra scolastiche dei ragazzi”: queste le parole del Dottor Fabrizio Zelaschi, pediatra di famiglia in Val Seriana a Rovetta, in merito ai numerosi casi di coronavirus tra studenti di elementari e medie. In Val Seriana e a Clusone sono già diverse le classi in quarantena in seguito alla positività di alcuni alunni ed insegnanti.

Preoccupazione per le attività extra scolastiche

“Nelle aule scolastiche – spiega il Pediatra – le regole vengono sempre rispettate. La preoccupazione riguarda, purtroppo, le attività dei ragazzi al di fuori della scuola. Soprattutto i più grandicelli, spesso, non indossano correttamente i dispositivi di protezione individuale”.

Esito del tampone in 24 ore

Se un bambino presenta sintomi di sospetto Covid viene sottoposto immediatamente al tampone; nel giro di 24 ore si ha l’esito. “Se il risultato è positivo – prosegue Zelaschi – Ats porta avanti un’indagine per verificare i contatti del bimbo in questione e decide chi mettere in quarantena. In questi casi l’isolamento scatta per i genitori del bambino positivo e per l’intera classe scolastica. La quarantena ha una durata di dieci giorni, al termine dei quali, verrà effettuato un nuovo tampone; se l’esito è negativo, si rientra a scuola”.

Scelte prese per salvaguardare la salute

In particolare a Clusone, alle scuole medie, è risultato positivo al Covid un 13enne di terza media che avrebbe dovuto ricevere la Santa Cresima domenica 18 ottobre. La celebrazione del sacramento è stata sospesa per tutti i ragazzi fino a data da destinarsi: “Una decisone più che giusta – afferma il Pediatra -: una scelta presa da Ats sicuramente a malincuore, ma opportuna per tutelare e salvaguardare la salute di tutti”.

Al termine di un’estate tra mille dibattiti, le scuole avevano riaperto i battenti lunedì 14 settembre. A poco più di un mese di distanza tornano dubbi ed incertezze sul proseguimento dell’anno scolastico che, però, può essere preservato e tutelato prendendo le giuste misure di sicurezza sia all’interno della scuola stessa che all’esterno.

L’uso della mascherina è fondamentale

L’uso della mascherina è fondamentale, anche nel corso delle attività ricreative al di fuori delle mura scolastiche – questo l’appello finale del Pediatra Zelaschi -. La mascherina è il nostro primo vaccino contro il coronavirus. Le mascherine chirurgiche vanno cambiate spesso, ogni quattro ore, e non si possono lavare o riutilizzare. Importante, inoltre, è il corretto uso del dispositivo: è necessario che copra perfettamente naso e bocca e non bisogna abbassarla nemmeno quando si parla. Una corretta igiene personale è fondamentale per il contenimento dei contagi: è opportuno lavarsi spesso le mani e mantenere sempre il metro di distanza dalle altre persone”.

Gioia Masseroli

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