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Cronaca

Ancora chiusa la provinciale ad Oneta: serve un intervento definitivo

L’intervento dell’elicottero in mattinata per far staccare la slavina, forse a causa delle temperature ancora troppo basse, non è andato a buon fine. Secondo il primo cittadino di Oneta, sarebbe utile installare un paravalanghe per risolvere definitivamente il problema.

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Rimane chiusa al traffico anche nella giornata di lunedì 4 gennaio la strada provinciale 46 della Val del Riso. Il tratto di strada è chiuso dalla serata di sabato 2 gennaio a causa di alcuni distacchi di neve, verificatosi nella frazione Molini di Oneta. La neve franata ha invaso la carreggiata. “I cittadini della zona – commenta il sindaco di Oneta, Angelo Dallagrassa – al momento possono transitare lungo la vecchia strada comunale; il traffico è regolato con un semaforo a senso unico alternato. Si tratta di una strada molto stretta: possono quindi transitare solo i mezzi piccoli, camion e pulmini non riescono a circolare”.

Intervento dell’elicottero senza esito

Nella mattina odierna è giunto sul posto un elicottero predisposto dalla Provincia con agganciata la campana Daisy Bell in grado di provocare onde d’urto per far staccare le slavine pericolanti. L’intervento, però, non è andato a buon fine: “Forse a causa delle temperature troppo basse il problema non è stato risolto. Nel primo pomeriggio la temperatura dovrebbe alzarsi e potrebbe essere un buon momento per riprovare. Mi auguro che l’intervento venga concluso al più presto perché la situazione è difficile”.

La zona di Oneta, già in passato, era stata teatro di slavine e pericoli legati alle forti nevicate: “L’auspicio – conclude il sindaco – è quello di un intervento concreto per risolvere il problema. Ne parleremo sicuramente in provincia. Se questo disastro dovesse succedere un’altra volta non riusciremo a sostenere una situazione simile. La situazione è pericolosa. Sarebbe utile installare un paravalanghe per risolvere definitivamente il tutto”.

Gioia Masseroli

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