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Cronaca

Vaccino anti covid, ancora convocazioni a 50 km. L’ira di cittadini e sindaci

Cittadini fragili over 80 costretti a ricevere il vaccino anti Covid spostandosi addirittura dalla Valle Seriana alla Valle Brembana.

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Non è un caso isolato quello di cittadini over 80 di Ponte Nossa convocati per il vaccino anti Covid a San Giovanni Bianco. Ieri vi abbiamo raccontato di come si è organizzato il comune e di altri disservizi in merito ai vaccini (Ore in fila o vaccino a 50 km, il dramma per gli ultra ottantenni bergamaschi). Queste persone fragili devono affrontare un viaggio di oltre 50 km raggiungendo la Valle Brembana dalla Valle Seriana. Convocazioni di questo tipo stanno arrivando anche cittadini dei comuni di Premolo e Gorno scatenando l’ira e il malcontento di parenti e sindaci.

“Scusate una domanda – scrive un utente Facebook relativamente alla situazione della madre – ma com’è possibile che una donna di 85 anni debba andare a San Giovanni Bianco per il vaccino quando a 10km c’è l’ospedale di Piario? È una vergogna”.

Il sindaco di Premolo: “Grande disagio”

Il sindaco di Premolo Omar Seghezzi, alle luce di queste convocazioni, ha scritto una lettera ad ARIA, la società che gestisce le prenotazioni, affinché non si ripetano ulteriori disservizi. Inoltre ha comunicato ai cittadini di mettere a disposizione le risorse del Comune per aiutare questi anziani in difficoltà.

Il comunicato del sindaco

“Nella giornata di ieri sono giunte, ad alcune persone over 80 di Premolo e dei paesi dell’alta valle, le convocazioni dalla piattaforma ARIA Lombardia per recarsi a San Giovanni Bianco per eseguire la vaccinazione Covid.
Visto l’ingiustificato disservizio ed il grande disagio a cui porta questa scelta, da subito sono intercorsi colloqui con ATS, ASST, Medici Medicina Generale, il dott. Cortesi presidente Assemblea dei Sindaci Distretto Bergamo Est, Ambito territoriale n.9, da cui è scaturita la lettera condivisa con la dott.ssa Bigoni (Presidente Ambito) ed inviata a chi di competenza per evitare ulteriori disservizi da parte di ARIA.

Nel frattempo ad alcuni nostri cittadini sono giunte le convocazioni per recarsi al punto vaccinale di Clusone e non dovrebbero più presentarsi disservizi e disagi. Il mio consiglio personale, per chi ha ricevuto la convocazione per San Giovanni Bianco, è di non rinunciare alla vaccinazione e mantenere l’appuntamento, per non rischiare di prolungare eccessivamente la data di somministrazione vaccino. Voglio sottolineare l’importanza per la nostra comunità di avere a disposizione la Fondazione Casa dei Premolesi (che in tanti paesi ci invidiano) per il servizio trasporti; già ieri mattina avevano organizzato il tutto per garantire il trasporto vaccinazioni a S. Giovanni Bianco, pur con le ovvie difficoltà logistiche legate alla distanza. Grazie ai volontari da parte mia, a nome dell’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza”.

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13 Commenti

1 Commento

  1. 🙄 🤭

    20 Marzo 2021 at 17:10

    Seeeeee, l’ira dei sindaci… seeeeee! 🙄 😏

  2. AGOSTINO CAGNONI

    20 Marzo 2021 at 17:52

    Ho notato che le richieste di adesione al vaccino viene rochiesto il codice fiscale, dal quale si deduce il luogo di nascita e non la residenza attuale. Per questo le persone nate in Val Brembana vengono convocate in quelle sedi. Provate a controllare.

    • Tomaso

      21 Marzo 2021 at 1:25

      Una mia conoscente 90enne, da Albino dove risiede, ha dovuto andare a Chiuduno per vaccinarsi.
      Ed é nata a Gazzaniga.

  3. X

    20 Marzo 2021 at 18:27

    E se non avevano Bertolaso…

  4. Giovanni

    21 Marzo 2021 at 0:38

    Di bene in meglio

  5. Giovanni

    21 Marzo 2021 at 0:38

    O era di male in peggio…

    • X

      21 Marzo 2021 at 18:12

      La seconda, la seconda.

  6. Margherita

    21 Marzo 2021 at 18:11

    E’ già partito tutto male dalle prenotazioni, che senso ha chiedere solo il codice fiscale e il numero della tessera sanitaria ? Non viene richiesto il nome e cognome e nemmeno l’indirizzo . Ho prenotato per mia mamma il 26 febbraio e nessuno l’ha ancora chiamata. Questo caos da Regione Lombardia, dove oltretutto ho lavorato per 18 anni, proprio non me lo aspettavo !

  7. Angolo del pastur

    21 Marzo 2021 at 18:33

    Ke Mont ke Mont le gnìit…..
    La regione Lombardia
    Ke Mont ke Mont la Lombardia le gnitt….
    Mi viene voglia di mandarvi tutti a f……

  8. AGOSTINO CAGNONI

    21 Marzo 2021 at 19:25

    È proprio quello che avevo notato anch’io: si chiede il luogo di nascita e non quello di residenza.

  9. Vito

    21 Marzo 2021 at 19:48

    Mia moglie (ottantenne) residente a Gazzaniga il 19 riceve l’avviso per recarsi ad Antegnate il giorno 20 marzo. Complimenti ad ARIA Lombardia per l’organizzazione.

  10. Jerod

    21 Marzo 2021 at 23:24

    Questa è l’ ARIA che tira… in Regione Lombardia… signur n’dem in nach :-(((

  11. Carfio

    22 Marzo 2021 at 20:16

    Mia mamma 86 anni di Selvino non è stata chiamata. Posso fare qualcosa?

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