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Cronaca

Caso Alessia Pifferi: spunta una chat, si indaga su un 56enne bergamasco

Sul caso Alessia Pifferi, la 36enne che ha lasciato morire la piccola Diana di 18 mesi in casa a Milano, per stare con il compagno in Val Seriana a Leffe, spunta una chat, si indaga su un 56enne bergamasco

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Sul caso della piccola Diana, la bambina di 18 mesi ritrovata senza vita in casa lo scorso luglio, dopo che la madre Alessia Pifferi, 36 anni, l’aveva lasciata sola per sei giorni nell’appartamento di Milano per stare con il compagno a Leffe, in Val Seriana, spunta una chat. La procura sta indagando su alcuni messaggi ritrovati in queste ultime ore nel cellulare della Pifferi, che vede al centro un uomo di 56 anni, residente in provincia di Bergamo. Nella chat l’uomo avrebbe scritto “Voglio baciare anche Diana”, “Lo farai” la risposta della donna. I militari si sono così presentati nella casa del 56enne e hanno sequestrato il cellulare e il computer. L’uomo, secondo gli inquirenti, sarebbe uno fra i tanti che Alessia Pifferi avrebbe conosciuto sui social. La Pifferi infatti avrebbe iniziato ad offrire incontri a pagamento. La donna si trova nel carcere di San vittore, ora sua la posizione potrebbe aggravarsi.

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