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Cronaca

Infortunio Sofia Goggia, Lara Magoni: “Riflettiamo sulle velocità eccessive”

La sciatrice bergamasca è caduta in mattinata in allenamento, sulla pista di Temù, in provincia di Brescia. La sciatrice ha riportato la frattura della tibia e del malleolo

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Sofia Goggia e Lara Magoni (foto Lara Magoni)

Lara Magoni, sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e giovani, commenta l’infortunio di oggi di Sofia Goggia.

Infortunio Sofia Goggia: già operata, dovrà stare ferma 40 giorni

La sciatrice bergamasca è caduta in mattinata in allenamento, sulla pista di Temù, in provincia di Brescia. La sciatrice ha riportato la frattura della tibia e del malleolo. Goggia dopo l’incidente è stata trasferita in eliambulanza all’ospedale di Milano, dove nel pomeriggio è stata operata alla Clinica la Madonnina. L’operazione, informa la Federsci, è perfettamente riuscita, all’atleta è stata applicata una placca con sette viti.

Goggia era impegnata nel terzo giro del primo giorno di allenamento sulla pista Casola Nera di Pontedilegno e mentre affrontava una curva verso destra, il suo sci destro è rimasto impigliato in una porta, provocandone la caduta.

Dopo l’operazione dovrà stare ferma per 40 giorni prima di cominciare la parte più attiva della fisioterapia. “Un altro infortunio che interrompe la mia rincorsa ad una nuova Coppa del mondo di discesa – ha dichiarato la sfortunata campionessa bergamasca prima di entrare in sala operatoria -, ma anche stavolta saprò rialzarmi”. Ancora nessun commento ufficiale è apparso sui suoi canali social.

Lara Magoni: “Va fatta una riflessione sulla velocità”

“Una notizia che mi ha tolto il respiro, – ha detto Magoni – Sofia stava andando alla grande. In testa alla Coppa del Mondo di specialità, campionessa olimpica e detentrice di 24 vittorie in coppa del mondo. Sono certa che si rialzerà e tornerà a vincere anche dopo quest’ennesimo infortunio. Mi stringo a lei e la capisco, conosco la sofferenza fisica e mentale di chi è costretta a fermarsi, per l’ennesima volta, per colpa della sfortuna”.

Una donna, un’atleta, ha osservato Magoni, “che ci ha dimostrato più volte il suo grande talento ma soprattutto la sua grande capacità mentale nella rinascita. Una Campionessa che ci ha rappresentato nel mondo e che continuerà a farlo”.

“Qualche giorno fa, parlando con l’amica e compagna di nazionale Deborah Compagnoni, – ha aggiunto il sottosegretario – ci interrogavamo sul fatto che probabilmente si stia investendo troppo sulla velocità, privilegiando la potenza per ottenere qualche chilometro orario in più per creare sempre più attrazione mediatica”.

“L’agonismo – ha concluso Magoni – porta sempre con sé anche il rischio di infortuni, ma credo sia necessaria una riflessione seria sul tema, facendo di tutto per limitare i rischi, per il bene dei nostri atleti”. “Forza Sofia, – è l’augurio del sottosegretario – siamo tutti con te e ti aspettiamo presto. La coppa del mondo senza di te perde una grande protagonista”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Tom

    6 Febbraio 2024 at 10:31

    Eh già, “riflettiamo sulle velocità eccessive” era ora che un politico si ponesse certi dubbi.
    Meglio tardi che mai, e noi Lumbard sempre che si corre.
    Per arrivare dove poi…

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